A Villabate, una bambina di tre anni ha perso la vita in un incidente stradale causato dal padre ubriaco e senza patente.
La scorsa notte, il comune di Villabate, situato nei pressi di Palermo, è stato sconvolto da una tragica notizia, una bambina di tre anni, ha perso la vita in un terribile incidente stradale. L’auto coinvolta, una Volkswagen Polo, era guidata dal padre quarantenne della piccola.
L’uomo, in stato di ebbrezza e senza patente, ha perso il controllo del veicolo, schiantandosi contro un muro in via Natta. A bordo dell’auto viaggiavano anche la madre e il fratellino gemello, che fortunatamente sono rimasti illesi.
Una notte di tragedia a Villabate
Secondo le prime indagini condotte dai carabinieri della compagnia di Misilmeri, il padre aveva un tasso alcolemico superiore al limite legale di 0,50 microgrammi per litro. Inoltre, l’uomo guidava senza patente, che gli era stata ritirata in precedenza, e la vettura non era assicurata.
Questi elementi hanno contribuito a rendere ancora più tragica e complessa la dinamica dell’incidente. Le autorità stanno cercando di ricostruire con esattezza come siano avvenuti i fatti per comprendere appieno le responsabilità e le circostanze che hanno portato alla morte della piccola.
Le conseguenze dell’imprudenza: un famiglia distrutta
L’incidente ha portato alla luce gravi violazioni delle leggi sulla sicurezza stradale e sulla responsabilità civile. Il fatto che il padre guidasse sotto l’effetto dell’alcol e senza patente, insieme all’assenza di assicurazione per l’auto, sottolinea un comportamento irresponsabile e pericoloso. Queste negligenze hanno avuto un costo altissimo: la vita di una bambina innocente e il dolore incommensurabile per una famiglia distrutta.
La madre e il fratellino gemello, sebbene fisicamente illesi, dovranno affrontare un lungo percorso di dolore e recupero emotivo. La comunità di Villabate è scossa e si è stretta attorno alla famiglia in questo momento di immensa sofferenza. La salma della piccola è stata portata all’istituto di medicina legale per l’autopsia, come disposto dalla procura, al fine di chiarire ulteriormente le cause della morte.
